Oggi sono stato a ritirare la dotazione annuale di sacchetti per le varie tipologie di rifiuti da raccogliere in differenziata.
C’era una notevole coda (15-20 pp. davanti a me) e dunque mi sono disposto in paziente attesa. Arriva poco dopo una vecchia, non un gran che in arnese, e subito inizia a lamentarsi che aveva subito la rottura del femore e non sapeva se ce l’avrebbe fatta a riportarsi a casa col peso dei rotoli di sacchetti. Allora io le dico che potevo portarla io a casa e vengo a sapere che abita nella piazza vicino alla chiesa. Quando ricevo la mia dotazione di sacchetti la attendo e vedo che si attarda a salutare della gente. Finalmente esce ed io le chiedo se vuole o no il passaggio ma lei declina la richiesta dicendo che il peso non è molto e lei sarebbe andata pian pianino.
Allora mi è venuta in mente la Marta che, alcune settimane fa era andata in piazza Duomo per il ricordo dell’anniversario di De André e, essendo notte e piuttosto freddo, si era portata un termos di tè bollente ma, molti a cui ne aveva offerto, l’avevano rifiutato.
Mi sembra proprio la stessa cosa: una vecchia preferisce farsi la strada a piedi anzichè salire in macchina con uno sconosciuto e dei giovani radunati a suonare e cantare all’aperto ed al gelo rifiutano una bevanda calda da una giovane come loro.
Che ne dite? Vi sembra proprio così normale?
Ambrogio